I Piccoli Delfini, realtà educativa presente sul territorio da più di 10 anni, ha scelto di ispirarsi alla filosofia educativa del Reggio Emilia Approach. Ogni bambino è dotato di forti potenzialità di sviluppo e soggetto di diritti, apprende attraverso i cento linguaggi appartenenti a tutti gli esseri umani e cresce nella relazione con gli altri.
Il bambino, come essere umano, possiede cento linguaggi: cento modi di pensare, esprimersi, capire, incontrare l’altro attraverso un pensiero che intreccia le dimensioni dell’esperienza. I cento linguaggi rappresentano una metafora delle potenzialità straordinarie dei bambini, dei processi conoscitivi e creativi, delle forme molteplici con cui la vita si manifesta e la conoscenza viene costruita.
Compito del nido e della scuola dell’infanzia è valorizzare tutti i linguaggi verbali e non verbali con pari dignità.
Gli spazi interni ed esterni del nido e della scuola dell’infanzia sono pensati e organizzati come luoghi di convivenze e ricerche per bambini e adulti. L’ambiente interagisce, si modifica e prende forma in relazione ai progetti e alle esperienze di apprendimento, seguendo lo sviluppo e la crescita del bambino.
La cura degli arredi, degli oggetti, dei luoghi di attività è un atto educativo che genera benessere psicologico, senso di familiarità e appartenenza, senso estetico e piacere dell’abitare. Grande attenzione viene posta al la sicurezza degli ambienti, aspetto che favorisce la relazione scuola famiglia e l’affidamento dei più piccoli.
Tutte le attività del nostro Nido sono state pensate tenendo conto dell’età, dei bisogni e ritmi di sviluppo di ogni bambino, in continuo ascolto delle richieste dettate da curiosità e fantasia.
Le attività rivolte ai più piccoli sono finalizzate allo sviluppo del proprio schema corporeo in relazione all’ambiente, alla coordinazione dei movimenti, alla conoscenza di diversi materiali ed oggetti attraverso la manipolazione, l’esplorazione, in relazione allo spazio in cui si trovano, la permanenza dell’oggetto, la sperimentazione di alcuni oggetti per stimolare la concentrazione e l’immaginazione.
A tutto questo, per i bambini più grandi , si aggiunge grande attenzione alle attività grafico-pittoriche, importanti per esprimere il vissuto del bambino, per la coordinazione motoria, alle attività musicali che permettono una prima familiarizzazione al mondo dei suoni più diversi, attraverso strumenti di gioco come la voce ed il movimento sottoforma di canti melodici e ritmici, senza l’uso della parola, fino ad arrivare alla lettura condivisa, all’apprendimento delle lingue straniere in maniera naturale.
Per l’inserimento del bambino al Nido è indispensabile la presenza di un genitore all’interno della struttura, al fine di consentirgli di affrontare questa nuova esperienza e il distacco dalla famiglia nel modo più sereno possibile. Vi sarà quindi richiesta la disponibilità a trascorrere questo momento insieme al vostro bambino per un periodo di almeno 3 giorni.
Il genitore potrà sperimentare in prima persona la routine e l’ambiente: prima si farà affiancare, per poi affidare successivamente le cure del proprio bambino all’educatrice di sezione.
Ad inserimento ultimato, l’orario definitivo di frequenza sarà concordato con l’educatrice, nel rispetto delle esigenze dei genitori e di quelle emergenti del bambino. E’ importante tale orario sia rispettato, per consentire al bimbo di mantenere un buon equilibrio fra l’esperienza al nido e quella familiare, per acquisire la quotidianità all’interno delle sue giornate.
Il vivere in prima persona l’inserimento al Nido costituirà la base fondamentale per un rapporto di collaborazione reciproca, che si consoliderà nel tempo attraverso momenti quotidiani di “confronto” con le educatrici.
L’educatrice sarà così in grado di rispondere adeguatamente alle esigenze del vostro bambino e voi avrete acquisito la fiducia necessaria per affrontare il distacco.